Leggere aiuta la MEMORIA!
… Nel cervello di un neonato, tra i due e i quattro mesi, vengono prodotte più di mezzo milione di nuove sinapsi ogni secondo. Le ramificazioni continuano ad intrecciarsi tra loro a una velocità strabiliante dalla nascita fino ai due anni di età. Nei due anni successivi queste ramificazioni vengono “tagliate” di circa il 50%, fenomeno dai neuroscienziati definito “potatura sinaptica” (pruning).
Che
cosa significa tutto ciò? Significa che il cervello, per
esigenze di economia e di maggiore efficienza, a quell’età
comincia a fare già una prima e più importante pulizia:
elimina cioè i circuiti neurali che sono stati poco utilizzati.
Avviene una vera e propria potatura, il cui scopo principale è
quello di potenziare i circuiti neurali che il bambino ha
maggiormente utilizzato ed eliminare quelli che il cervello ha
reputato inutili, perché poco utilizzati.
Se,
ad esempio, durante i primi due anni di vita sono state sviluppate
delle abilità passando molto tempo davanti ai giochi degli I-pad e
trascorrendone poco ad ascoltare le favole dalla voce del papà o
della mamma, i circuiti neurali destinati ad “accogliere” le
favole verranno “potati”, potenziando in tal modo quelli allenati
all’uso costante dei giochi informatici. A buon intenditor poche
parole…
Luigi
Gallimberti,
C’era una volta un bambino… Le basi neuroscientifiche del buon
senso,
Book Editore,
2014
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